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ESPLORA I PATRIMONI ARCHITETTONICI DI LIGNANO
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- Aldo Bernardis | Ville di Lignano
7 agosto 2024 Aldo Bernardis Lungomare Alberto Kechler, 33054 Lignano Sabbiadoro, Lignano Sabbiadoro UD, Italia Siamo lieti di annunciare la presentazione del libro: "Aldo Bernardis" Architetture a Lignano 1953-2003 di Giulio Avon Indietro Scopri di più... L’intensa attività dell’architetto Aldo Bernardis nella località balneare, disegnata da Marcello D'Olivo L’indagine mette in rilievo come Bernardis sia l’artefice di molti luoghi simbolo di Lignano, che concorrono alla sua rappresentazione turistica. Lo Yachting club, l’Azienda di Soggiorno, la Terrazza a Mare, il Kursaal, l’albergo President e la Marina Uno sono scenografie potenti e rappresentative. Il tempo libero e lo svago si celebrano in queste architetture, che per i frequentatori più affezionati di Lignano, sono ormai talmente familiari da costituire parte integrante del paesaggio vacanziero. L’ Associazione "Raggi e ArchiTetture - Ville di Lignano" ha contribuito alla realizzazione del volume grazie alla rappresentanza dell'Architetto Giulio Avon. Giulio Avon (1956) è architetto. Tra i suoi lavori i restauri dell'Esedra di Levante di Villa Manin di Passariano, dell'ex-Monte di Pietà, del Cimitero maggiore e del complesso del Duomo a Cividale del Friuli, del Castello di Valvasone (PN), la ricostruzione del Castello Savorgnan ad Artegna e la recente riqualificazione di Piazza Ursella a Lignano. Ha progettato gli allestimenti espositivi per le mostre su Carlo Ramous (Milano Triennale 2017; Malpensa 2018); Floriano ponte di arte e Fede (Illegio 2014) e con Gianni e Elena Avon Palmanova fortezza díEuropa (Palmanova 1993); I longobardi (Cividale del Friuli 1990); Sebastiano Ricci (Villa Manin Passariano, 1989). Ha curato con Ferruccio Luppi il volume Dentro Lignano, percorsi di architettura, Gaspari, Udine, 2019. PARTECIPAZIONE Laura Giorgi, Sindaco di Lignano Mario Anzil, Vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Paolo Mosanghini, Vicedirettore del Messaggero Veneto Giorgio Ardito, Presidente Lignano Pineta Spa Sabrina Mazza, Presidente Consiglio Direttivo Associazione "Raggi e ArchiTetture - Ville di Lignano" Arch. Giulio Avon, Socio Fondatore Esperto Associazione "Raggi e ArchiTetture - Ville di Lignano" Dall'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Udine. Presentazione libro: Aldo Bernardis - Architetture a Lignano 1953-2003 Mercoledì 7 agosto 2024 alle ore 18.30 si terrà la presentazione dle libro di Giulio Avon dal titolo Aldo Bernardis. Architetture a Lignano 1953-2003 presso Pala Pineta - Parco del Mare di Lignano Pineta. Saranno presenti Laura Giorgi , sindaco di Lignano, Mario Anzil , Vicepresidente della Regione Friuli venezia Giulia, Giorgio Ardito , presidente lignano Pineta Spa, l'arch. Giulio Avon , autore del libro, Paolo Mosanghini , vicedirettore del Messaggero Veneto e moderatore dell'iniziativa. Precedente Successiva
- Meublè | Ville di Lignano
Meublè Gianni Avon 1959 – 1960 Arco del Grecale, 26, 33054 Lignano Sabbiadoro UD, Italia Un edificio a tre piani con monolocali disposti attorno a un corridoio centrale, caratterizzato da una facciata con balconi aggettanti e rivestimenti in klinker. Indietro Un Esempio di Architettura Funzionale a Lignano Pineta Costruito tra il 1959 e il 1960, l’edificio Meublé a Lignano Pineta si inserisce perfettamente nel contesto architettonico della località turistica, rispondendo alle esigenze di ospitalità e comfort richieste dal boom turistico del periodo. Appartenente al medesimo insediamento della Casa Albergo , l'edificio sfrutta i servizi di quest'ultima, integrandosi così in un sistema di residenze pensate per offrire agli ospiti spazi funzionali e ben distribuiti. Caratterizzato da un design razionale e sobrio, il Meublé rappresenta un esempio di architettura moderna ma accessibile, pensata per una fruizione pratica e quotidiana. Un Edificio Funzionale con Una Pianta a Monolocali Il Meublé è concepito come una struttura di accoglienza, con una pianta che prevede l’aggregazione di monolocali disposti lungo un corridoio centrale . Questa soluzione garantisce una distribuzione razionale degli spazi, ottimizzando l'uso delle superfici e consentendo una gestione efficiente degli ambienti. Ogni unità abitativa è indipendente, ma parte di un sistema collettivo che facilita la vivibilità dell’intero edificio. L'edificio si sviluppa su tre piani principali, più uno aggiuntivo ricavato nel sottotetto. La struttura portante è realizzata in cemento armato e laterizio , materiali robusti e durevoli, scelti per garantire stabilità e resistenza nel tempo. La scelta di un'unica scala centrale come elemento di collegamento tra i vari piani riflette l’intento di semplificare la circolazione all’interno del complesso, creando un flusso diretto e senza inutili complicazioni per gli abitanti e gli ospiti. La copertura, alternata tra piana e a falde , si adatta alle esigenze architettoniche e climatiche della zona, fornendo funzionalità e stile, e armonizzandosi con il paesaggio circostante. Il Design Esterno: Un Gioco di Proporzioni e Dettagli Uno degli aspetti distintivi del Meublé è senza dubbio la sua facciata, che si sviluppa con una ritmica regolare di terrazzini aggettanti e finestre , creando una composizione visiva equilibrata e interessante. Ogni piano dell’edificio è caratterizzato da balconi che sporgono dalla facciata, dando un senso di leggerezza e dinamismo alla struttura. I terrazzini, pur nella loro semplicità, si aggiungono al carattere elegante del progetto, conferendo un aspetto articolato che rompe la potenziale rigidità di un edificio altrimenti semplice. Il rivestimento esterno è realizzato con mattonelle in klinker posato a semina , una scelta che, oltre a conferire un effetto visivo distintivo, assicura la durabilità e la resistenza alle intemperie. Le mattonelle in klinker, scelte per la loro robustezza, sono in grado di resistere alle condizioni atmosferiche particolarmente aggressive della zona costiera, mantenendo la facciata in buone condizioni per lungo tempo senza necessità di costante manutenzione. Un Progetto Semplice e Razionale per Rispondere a Nuove Esigenze Abitative Il Meublé è un esempio lampante della crescente attenzione all’architettura residenziale di Lignano durante gli anni ‘50. Con la crescente affluenza di turisti e la rapida espansione della località, gli edifici residenziali come questo hanno risposto alla domanda di soluzioni pratiche e funzionali, offrendo alloggi semplici ma ben progettati. Ogni appartamento, infatti, è stato pensato per ottimizzare lo spazio a disposizione, pur mantenendo un’alta qualità architettonica e costruttiva. Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di sviluppo della località turistica di Lignano Pineta , che, proprio a partire dalla metà del XX secolo, ha visto la nascita di numerose strutture residenziali destinate ad accogliere i turisti in modo pratico e funzionale. La struttura del Meublé si distingue per la sua sobrietà, che però non rinuncia a una qualità estetica e compositiva, rispondendo pienamente alle esigenze di un pubblico in cerca di soluzioni confortevoli e moderne, ma comunque funzionali. Un Approccio Sostenibile e a Misura d'Uomo L’aspetto più interessante del Meublé è sicuramente la sua capacità di unire funzionalità e sostenibilità. Il progetto dell’edificio, pur essendo semplice nella sua composizione, si inserisce in modo armonico nel paesaggio urbano di Lignano Pineta, rispettando le necessità di un utilizzo efficiente dello spazio senza compromessi sul comfort. La scelta di materiali resistenti e l’utilizzo di soluzioni moderne ma contenute conferiscono all’edificio una qualità senza tempo, in grado di rispondere alle esigenze contemporanee senza mai risultare eccessivo o fuori luogo. Inoltre, il design compatto dell’edificio e la sua organizzazione interna, pensata per essere fruibile da un numero relativamente elevato di persone senza creare disagi, riflettono un’attenzione particolare verso l’abitare collettivo e l’ottimizzazione delle risorse, un concetto che si sarebbe sviluppato maggiormente negli anni successivi con il progredire delle tecniche di costruzione e della domanda abitativa. Il Meublé come Testimonianza di un’Architettura Funzionale In conclusione, il Meublé rappresenta un esempio significativo di architettura residenziale a Lignano Pineta. Semplice, ma elegante, l’edificio risponde alle esigenze di un periodo in cui la funzionalità e l’efficienza erano al centro della progettazione, ma senza rinunciare a un’estetica ben definita. Il suo design razionale, unito all’uso di materiali durevoli e alla composizione armoniosa della facciata, lo rende ancora oggi un esempio di buon design che ha contribuito alla crescita e all’evoluzione architettonica di Lignano. Con la sua costruzione, il Meublé è diventato parte integrante del paesaggio urbano di Lignano, un edificio che continua a testimoniare l’evoluzione della località verso una modernità sobria e funzionale. Precedente Successiva
- Casa Cavazzini - Gino Valle | Ville di Lignano
23 febbraio 2024 Casa Cavazzini - Gino Valle Via Cavour, 14, 33100 Udine, UD, Italia Mostra Gino Valle e Collezione Friam Indietro Scopri di più... Visita Dedicata all'Architettura e all'Arte di Lignano Un Viaggio tra Passione e Sperimentazione Siamo entusiasti di invitarti a un'iniziativa speciale dedicata all'architettura, all'arte e alla sperimentazione continua che ha caratterizzato il paesaggio architettonico di Lignano. Questo evento esclusivo, pensato per appassionati, conoscitori e curiosi, offrirà un'opportunità unica di esplorare la ricca storia e le opere che hanno definito l'evoluzione dell'architettura nella nostra regione. Con il piacere di essere accompagnati dall' Architetto Gino Valle , che da sempre considera la professione come una continua sperimentazione, e dall' Architetto Giulio Avon , noto esperto di architettura e città di Lignano, i partecipanti avranno l'occasione di approfondire i legami tra l'arte contemporanea e la progettazione architettonica. La guida sarà curata anche dalla Prof.ssa Diana Barillari , storica dell'architettura, che ci guiderà attraverso un racconto affascinante delle Ville storiche di Lignano. Durante la visita, i partecipanti potranno esplorare le ville storiche di Lignano e immergersi nei progetti innovativi degli anni '50 e '60, un periodo in cui l'architettura di vacanza ha vissuto una grande stagione di sperimentazione. L'iniziativa è estesa a tutti gli appassionati e curiosi dell'architettura e dell'arte, offrendo uno spunto di riflessione e approfondimento su temi di grande attualità. Al termine della visita, è previsto un momento conviviale riservato ai partecipanti con un apericena presso Il Bacaro Foresto , in Piazza XX Settembre 4/A, Udine. Un'occasione perfetta per socializzare, scambiare opinioni e concludere la giornata in un'atmosfera informale ma affascinante. Dettagli dell'Evento : Costo : €30,00 a persona (include ingresso a Casa Cavazzini, guida dei Civici Musei e apericena) Prenotazioni : Posti limitati! Per riservare il tuo posto, invia una mail a raggiearchitetture@villedilignano.it Non perdere questa opportunità di vivere un'esperienza unica alla scoperta dell'architettura e dell'arte di Lignano! Precedente Successiva
- Inaugurazione della Stagione Balneare 2025 | Ville di Lignano
3 maggio 2025 Inaugurazione della Stagione Balneare 2025 PalaPineta, Lungomare Alberto Kechler, Lignano Sabbiadoro, UD, Italia Cerimonia ufficiale di apertura della Stagione Balneare 2025 di Lignano. Indietro Scopri di più... Inaugurazione della Stagione Balneare 2025 Sabato 3 maggio 2025, l’Associazione culturale Raggi e ArchiTetture – Ville di Lignano ha partecipato alla Cerimonia Ufficiale di Inaugurazione della Stagione Balneare 2025 , ospitata al Pala Pineta di Lignano Pineta e promossa dal Comune di Lignano Sabbiadoro. L’incontro, intitolato “Incontri di visioni – Turismo, Sport e Cultura tra trend e opportunità” , ha offerto uno spazio di confronto pubblico tra istituzioni, professionisti e realtà culturali attive sul territorio. A moderare il talk, il giornalista Stefano Zurlo , volto noto del panorama nazionale, che ha condotto il dibattito con ritmo e profondità, stimolando una riflessione collettiva sulle prospettive della città in chiave culturale e turistica. Tra gli ospiti e relatori presenti, rappresentanti delle amministrazioni comunali e regionali, operatori del settore turistico, sportivo e culturale, oltre ad alcune voci autorevoli del panorama accademico e giornalistico. In questo contesto, la nostra associazione è stata invitata a rappresentare il patrimonio architettonico modernista di Lignano, contribuendo al dibattito con uno sguardo inedito e consapevole sulla storia urbana e sull’identità culturale della città. Abbiamo ribadito l'importanza di includere l’architettura del Novecento e le sue ville iconiche nella narrazione turistica del territorio, sia per la loro valenza storica che per il crescente interesse del pubblico nei confronti di una “cultura del paesaggio” che unisce natura, progettazione e memoria. Il Pala Pineta, affacciato sul Lungomare Kechler e circondato dal verde della pineta, si è rivelato una cornice perfetta per l’evento: ariosa, accessibile e immersa nel cuore della Lignano “residenziale”, quella dei viali curvilinei progettati da Marcello D’Olivo . L’evento ha confermato la volontà dell’amministrazione comunale di promuovere una visione integrata del turismo: non solo spiaggia e ospitalità , ma anche valorizzazione delle identità locali, investimenti culturali e nuove forme di racconto del territorio . Un approccio che trova piena sintonia con la nostra missione associativa. Come associazione, riteniamo fondamentali questi momenti di apertura e ascolto reciproco, in cui cultura, istituzioni e imprese possono lavorare insieme per disegnare un futuro sostenibile e consapevole per Lignano Sabbiadoro . Ringraziamo il Comune di Lignano Sabbiadoro per l’invito e l’accoglienza, con l’auspicio che il dialogo avviato possa tradursi in future collaborazioni e progetti condivisi. Precedente Successiva
- Mostra a Lignano Pineta | Ville di Lignano
Mostra a Lignano Pineta 19 luglio 2025 Condominio Pineta Palace Residence, Piazza del Sole, 8, Lignano Sabbiadoro, UD, Italia Giorgio Casali e l’architettura come visione editoriale Indietro CONTENUTI MULTIMEDIALI CONDOMINIO PINETA PALACE Piazza del Sole, 8 - Lignano Pineta DAL 19 LUGLIO AL 21 SETTEMBRE 2025 Dal lunedì alla domenica ore 18.30 - 22.00 INGRESSO LIBERO INFO: Associazione "Raggi e ArchiTetture-Ville di Lignano" Sito: www.villedilignano.it Mostra a Lignano Pineta Giorgio Casali e l’architettura come visione editoriale La seconda sede della mostra si trova nella storica architettura del Condominio Pineta Palace, progettato da Gianni Avon e impreziosito dai pavimenti e mosaici del padre Gino. Proprio uno di questi mosaici, datato 1958, accoglie il visitatore all’ingresso, con la firma originale dell’artista. Qui il percorso espositivo si concentra sugli scatti del grande fotografo Giorgio Casali, figura di riferimento per la rivista Domus e l’estetica editoriale del design italiano del dopoguerra. Completano la mostra un omaggio della Scuola Mosaicisti del Friuli a Gino Avon e una sezione dedicata ai progetti di Gianni Avon analizzati dagli studenti del DPIA – Università di Udine, tra cui una stampa 3D di uno degli edifici studiati. Un viaggio tra passato e futuro che rivela la complessità e la bellezza di un patrimonio che merita attenzione e cura. Precedente Successiva
- Torre Zanier | Ville di Lignano
Torre Zanier Aldo Bernardis 1958 – 1960 Lungomare Trieste, 144, 33054 Lignano Sabbiadoro UD, Italia Un innovativo edificio a torre con una pianta a Y, che anticipa l'uso della prefabbricazione nella città. Indietro Un'Icona di Modernità e Innovazione Architettonica a Lignano Sabbiadoro La Torre Zanier, eretta tra il 1958 e il 1960 a Lignano Sabbiadoro, è il primo esempio di un edificio a torre in questa località, rappresentando un punto di riferimento significativo per l'architettura della città. Con la sua imponente presenza lungo il lungomare Trieste, l’edificio si distingue non solo per l’altezza, ma anche per la sua forma innovativa e la tecnica costruttiva all’avanguardia per l'epoca. La Torre Zanier è diventata uno degli edifici più iconici di Lignano, non solo per la sua struttura unica, ma anche per il suo ruolo nella promozione della prefabbricazione e nel cambiamento del paesaggio urbano della località. Una Forma a Y che Richiama il "Grattacielo Cartesiano" di Le Corbusier Uno degli aspetti più interessanti della Torre Zanier è la sua pianta a Y, che la distingue nettamente dalle altre strutture della zona. Questa configurazione, che potrebbe sembrare audace e inusuale, è un chiaro rimando al celebre "grattacielo cartesiano" progettato da Le Corbusier, famoso architetto modernista. La pianta a Y non è solo un elemento estetico, ma risponde anche a necessità funzionali, contribuendo a dare un carattere distintivo all'edificio, pur mantenendo una forte simmetria e razionalità nelle proporzioni. La pianta a Y consente, infatti, una distribuzione razionale degli spazi interni e una miglior esposizione alla luce naturale. La forma consente anche una visibilità panoramica unica, sfruttando la posizione elevata della torre e offrendo una vista ininterrotta sul mare e sulla città. Questa scelta progettuale segna una rottura con la tradizione architettonica precedente, introducendo una visione innovativa e moderna che si svilupperà negli anni successivi in altre costruzioni della zona. Una Struttura Avanzata e Innovativa per l'Epoca La Torre Zanier esprime una concezione costruttiva decisamente innovativa per gli anni '50. La struttura portante è realizzata in cemento armato, una scelta comune per gli edifici moderni, ma ciò che distingue la Torre Zanier è l’uso di pannelli prefabbricati in cemento forniti dall'impresa Ursella. Questi pannelli, utilizzati per il rivestimento esterno, non solo conferiscono all'edificio un aspetto elegante e moderno, ma svolgono anche un’importante funzione pratica, migliorando l’efficienza costruttiva e riducendo i tempi di realizzazione. L’uso della prefabbricazione non è solo una scelta funzionale, ma anche una soluzione estetica. I pannelli prefabbricati Ursella, disposti in modo regolare, conferiscono alle facciate della torre una geometria distintiva, creando linee nette e pulite che si alternano a sezioni più aggettanti. Queste linee di congiunzione dei pannelli formano motivi figurativi che, sebbene semplici, arricchiscono visivamente l’edificio, rendendolo affascinante sia da lontano che da vicino. L’aspetto geometrico e modulare della Torre Zanier si inserisce perfettamente nel linguaggio dell’architettura moderna, che punta alla razionalità, alla funzionalità e all’estetica della forma. Un Pioniere dell’Architettura Prefabbricata a Lignano La Torre Zanier non è solo un edificio importante per le sue caratteristiche estetiche e strutturali, ma anche per il suo ruolo pionieristico nell'introduzione della prefabbricazione a Lignano. La tecnica di costruzione utilizzata nella torre sarà infatti ripresa in molte altre costruzioni negli anni successivi, durante quel periodo di grande espansione edilizia che caratterizzò Lignano negli anni '60. Con l’aumento della domanda di alloggi e strutture turistiche, l’uso della prefabbricazione diventò fondamentale per rispondere rapidamente alle necessità del mercato, garantendo al contempo un’alta qualità dei materiali e una gestione ottimizzata dei costi. L'introduzione di pannelli prefabbricati ha avuto un impatto significativo sulla costruzione di edifici residenziali e turistici nella località, e la Torre Zanier può essere vista come il simbolo di questa evoluzione. La capacità di combinare innovazione e tradizione in un'unica struttura è uno dei tratti distintivi di questo progetto, che ha lasciato un segno indelebile nel panorama architettonico di Lignano. Una Nuova Era per Lignano: L’Inizio di un Rinnovamento Urbano La realizzazione della Torre Zanier segna un momento importante nel processo di rinnovamento urbano che interessò Lignano a partire dalla metà del XX secolo. Mentre negli anni precedenti la città era caratterizzata da un’architettura più tradizionale e contenuta, l'introduzione di edifici come la Torre Zanier ha contribuito a cambiare il volto di Lignano, rendendola una destinazione turistica e residenziale di prestigio. La torre, con la sua altezza e la sua forma unica, si impone come un faro architettonico che cattura l'attenzione di chiunque arrivi a Lignano, sia dai turisti che dai residenti. In un periodo in cui la città stava passando da una località turistica di piccole dimensioni a un centro di maggiore rilevanza, la Torre Zanier divenne un simbolo di modernità, efficienza e innovazione. Il suo design audace, ma anche funzionale, ha ispirato molti altri progetti di sviluppo che seguirono, dando una direzione al futuro urbano della città. Una Torre che Rappresenta la Modernità e l’Innovazione di Lignano La Torre Zanier è uno degli edifici più rappresentativi di Lignano Sabbiadoro e rimane un esempio di architettura moderna e innovativa. La sua pianta a Y, l'uso della prefabbricazione e la geometria delle facciate rendono questo edificio un capolavoro di design che ha segnato un punto di svolta nell’architettura della città. Oltre alla sua importanza estetica, la Torre Zanier è anche un simbolo del rinnovamento urbano e della crescita di Lignano come destinazione turistica internazionale. La sua presenza lungo il lungomare Trieste continua a rappresentare l'evoluzione della città e il suo impegno nell’adottare soluzioni moderne e funzionali, che ancora oggi influenzano la progettazione edilizia nella regione. Precedente Successiva
- Mazza Sabrina | Ville di Lignano
Mazza Sabrina Commercialista e revisore contabile Presidente Consiglio Direttivo Amante dell’architettura e del patrimonio storico di Lignano, guida con passione l’associazione “Raggi e ArchiTetture - Ville di Lignano”, impegnata nella valorizzazione delle ville storiche e nella diffusione della cultura architettonica locale. Indietro Scopri di più ... Sabrina Mazza Professionista del settore contabile e una grande appassionata di arte e architettura . La sua dedizione e il suo amore per il patrimonio storico di Lignano l’hanno portata a fondare e guidare l’ Associazione “Raggi e ArchiTetture - Ville di Lignano” , con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere le ville storiche che caratterizzano il territorio lignanese. Commercialista e revisore contabile di professione, Sabrina coniuga competenza tecnica e sensibilità artistica, un binomio che si riflette nel suo impegno per la promozione della cultura architettonica locale. Insieme al marito Enrico, sono iscritti al Circle Guggenheim di Venezia, un segno della loro profonda passione per l’arte contemporanea e la cultura in generale. Convinta che la conoscenza sia la chiave per la tutela e la valorizzazione del patrimonio, Sabrina ha deciso di costituire un’associazione che potesse rappresentare un punto di riferimento per la promozione delle ville storiche di Lignano. La sua leadership è caratterizzata da entusiasmo e determinazione, elementi fondamentali per coinvolgere la comunità locale, le istituzioni e le realtà accademiche del territorio, come l’Università di Udine e l’Albo degli Architetti della provincia. L’attività dell’associazione sotto la sua guida spazia dall’organizzazione di eventi culturali e visite guidate, alla collaborazione con esperti, storici e architetti, sempre con l’obiettivo di far emergere la storia e la bellezza nascosta dietro le dimore storiche di Lignano. Sabrina crede fermamente che valorizzare questo patrimonio architettonico sia un modo concreto per rafforzare l’identità culturale locale e per promuovere un turismo consapevole e sostenibile. Oltre all’impegno nell’associazione, Sabrina continua la sua attività professionale nel campo della consulenza contabile e della revisione, mantenendo un approccio rigoroso e attento anche nella gestione delle iniziative culturali. La sua capacità di unire rigore e passione rappresenta un esempio per tutti i membri dell’associazione e per la comunità che desidera tutelare e valorizzare il patrimonio di Lignano. Attraverso la sua visione, “Raggi e ArchiTetture” è diventata un progetto vivo, dinamico e in costante crescita, capace di coinvolgere cittadini, studiosi e istituzioni nella riscoperta delle radici storiche della città. Sabrina Mazza continua a guidare con entusiasmo questa realtà, convinta che solo attraverso la conoscenza e la valorizzazione si possa davvero proteggere e far rivivere il patrimonio architettonico lignanese. Precedente Successiva
- MOSTRA - Condominio Pineta Palace | Ville di Lignano
Mostra a Lignano Pineta A Lignano, la fotografia d’arte incontra l’architettura d’autore CONDOMINIO PINETA PALACE Piazza del Sole, 8 - Lignano Pineta DAL 19 LUGLIO AL 21 SETTEMBRE 2025 Dal lunedì alla domenica ore 18.30 - 22.00 CONTENUTI MULTIMEDIALI Il percorso espositivo si concentra sugli scatti del grande fotografo Giorgio Casali , figura di riferimento per la rivista Domus e l’estetica editoriale del design italiano del dopoguerra. Completano la mostra un omaggio della Scuola Mosaicisti del Friuli a Gino Avon e una sezione dedicata ai progetti di Gianni Avon analizzati dagli studenti del DPIA – Università di Udine , tra cui una stampa 3D di uno degli edifici studiati. Collaborazione e passione per la diffusione della cultura. La realizzazione della mostra è frutto di un progetto a più mani tra i membri dell'Associazione "Raggi e ArchiTetture - Ville di Lignano" e diversi collaboratori uniti dalla comune dedizione alla divulgazione del patrimonio culturale . In questa sezione del sito mettiamo a disposizione gli ascolti che accompagneranno il percorso della mostra dei visitatori. Ringraziamo la Consigliera dell'Associazione, Federica Esposito per esserne la voce e tutti coloro che hanno preso parte alla realizzazione della mostra . PRIMA STANZA R1 ITALO ZANNIER E GIORGIO CASALI INCONTRANO LE OPERE DI GINO E GIANNI AVON.MP3 Ville di Lignano 00:00 / 02:22 R2 ITALO ZANNIER.MP3 Ville di Lignano 00:00 / 05:07 R3 GIORGIO CASALI.MP3 Ville di Lignano 00:00 / 04:31 R4 GINO AVON.MP3 Ville di Lignano 00:00 / 04:06 R5 GIANNI AVON.MP3 Ville di Lignano 00:00 / 04:22 R14 CASA ALBERGO.MP3 Ville di Lignano 00:00 / 01:19 R15 CASETTE CASTELLARIN.MP3 Ville di Lignano 00:00 / 00:55 R16 MEUBLÈ IN ARCO DEL GRECALE.MP3 Ville di Lignano 00:00 / 01:08 R18 VILLA SCHREURS.MP3 Ville di Lignano 00:00 / 01:03 R17 TORRE ARISTON.MP3 Ville di Lignano 00:00 / 01:22 R19 RESIDENZA NEI PINI.MP3 Ville di Lignano 00:00 / 01:15 R20 EDIFICIO FONTANA.MP3 Ville di Lignano 00:00 / 00:56 R21 CONCESSIONARIA BREGGION.MP3 Ville di Lignano 00:00 / 01:14 R22 ALBERGO BELLA VENEZIA.MP3 Ville di Lignano 00:00 / 01:12 R23 EDIFICIO PAOLINI.MP3 Ville di Lignano 00:00 / 01:22
- Fonti e Crediti | Ville di Lignano
La pagina Fonti e Crediti di Ville di Lignano documenta con accuratezza gli autori, gli archivi fotografici e le fonti bibliografiche utilizzate nei contenuti del sito, con particolare attenzione alla trasparenza editoriale e alla valorizzazione del patrimonio visivo e documentale legato al modernismo architettonico e culturale del Friuli Venezia Giulia. Associazione "Raggi e ArchiTetture - Ville di Lignano" FONTI E CREDITI Riconoscimenti e fonti a supporto del progetto Il nostro lavoro di ricerca, documentazione e divulgazione è reso possibile grazie alla disponibilità e alla collaborazione di archivi pubblici e privati, autori, fotografi e case editrici. A loro va il nostro sincero ringraziamento per il contributo fondamentale alla valorizzazione del patrimonio architettonico di Lignano Sabbiadoro. Crediti fotografici Comune di Lignano Sabbiadoro Comune di Lignano – Biblioteca Civica Archivio E.M.E. Ursella S.r.L. – Buia BILLIANI SRL società unipersonale Archivio Studio Avon – Udine Architetto Giulio Avon Valter Sbaiz Sara Trimarchi Photography Andrea Gregoratti Crediti testuali Gaspari Editore Asti Maria Enrica Vittoria Architetto Giulio Avon Federica Esposito Diana Barillari Veronica Riavis Oscar D’Agostino Bibliografia di riferimento Dentro Lignano | Inside Lignano – Giulio Avon, Ferruccio Luppi – Gaspari Editore Aldo Bernardis - Architetture a Lignano 1953–2003 – Giulio Avon – Gaspari Editore Lignano Pineta – Spiagge d’Italia n° 1 – Görlich Editore, Milano Ville al mare – Görlich Editore, Milano 90 Architetture di Lignano - Comune di Lignano Sabbiadoro
- Contatti | Ville di Lignano
La pagina Contatti di Ville di Lignano offre informazioni su come mettersi in comunicazione con l'Associazione "Raggi e ArchiTetture - Ville di Lignano". Scopri i dettagli per collaborazioni, richieste di informazioni e opportunità professionali nel campo dell'architettura, design e arte modernista. Raggiungi i nostri esperti per avviare nuove connessioni e progetti nel settore. Associazione "Raggi e ArchiTetture - Ville di Lignano" CONTATTI INFORMAZIONI, COLLABORAZIONI, APPROFONDIMENTI Per richieste, collaborazioni, visite guidate o per approfondire le nostre attività non esitare a contattarci. Siamo lieti di dialogare con studiosi, professionisti, studenti e appassionati di architettura moderna. Compila il form, oppure scrivici ai nostri indirizzi ufficiali: ti risponderemo nel più breve tempo possibile. Insieme possiamo contribuire a far conoscere e valorizzare il patrimonio architettonico di Lignano. Italy, Udine 33100 Via Monte San Marco n. 22 +39 328 4554500 raggiearchitetture@villedilignano.it Cognome* Nome* Telefono* Email* Profilo* Azienda Privato Architetto Ingegnere Geometra Designer Artista Altro Messaggio* Dichiaro di aver letto l’Informativa sulla Privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR). (I dati inseriti non saranno salvati né condivisi con terze parti.) * Invia I NOSTRI CONTATTI Mail raggiearchitetture@villedilignano.it Telefono +39 328 4554500 Sede Italy, Udine 33100 Via Monte San Marco n. 22
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- Villa Schreurs | Ville di Lignano
Villa Schreurs Gianni Avon 1960 – 1961 Raggio delle Capelonghe, 10, 33054 Lignano Sabbiadoro UD, Italia Raffinata residenza su due piani per una famiglia olandese, con passerella interna e terrazze immerse nel verde. Indietro Geometrie moderne e sensibilità nordica nel cuore di Lignano Pineta Nel cuore verde e ordinato di Lignano Pineta , al civico 10 del Raggio delle Capelonghe, si nasconde una villa che esprime perfettamente il sodalizio tra architettura razionale italiana e gusto nordico . Realizzata tra il 1960 e il 1961 per una famiglia olandese innamorata della località friulana, Villa Schreurs rappresenta una delle espressioni più equilibrate e raffinate della stagione modernista lignanese. Pur senza eccessi formali, la casa conquista per la purezza delle sue geometrie , per l’attenzione alla funzionalità degli spazi e per l’inserimento discreto nel contesto ambientale circostante. È un’opera che parla il linguaggio dell’architettura del benessere, della vacanza sobria e contemplativa, in piena armonia con l’idea originale di Lignano Pineta come “città-giardino”. Un progetto su misura: tra razionalismo e domesticità La villa si sviluppa su due livelli , con una chiara distinzione funzionale tra gli ambienti diurni e notturni. Il piano terra accoglie le attività comuni della giornata: la cucina e la zona pranzo , leggermente rialzate rispetto al livello del soggiorno, definiscono una prima interessante articolazione spaziale. Questo dislivello interno contribuisce a suddividere le funzioni senza ricorrere a pareti, in un gioco di spazi semiaperti e continui , coerente con le istanze del Movimento Moderno. Il piano superiore ospita la zona notte: una camera padronale con bagno privato e altre tre camere da letto , tutte dotate di accesso diretto a una delle due ampie terrazze esterne , spazi all’aperto pensati non solo come affacci ma come estensioni abitabili della casa , in linea con lo stile di vita balneare e rilassato che Lignano proponeva e propone tutt’oggi. L’elemento scenografico: la passerella a ponte Un dettaglio architettonico che caratterizza in modo inequivocabile Villa Schreurs è la passerella a ponte sospesa sopra l’ingresso. Pensata inizialmente come semplice collegamento tra due porzioni del piano superiore, questa struttura assume un valore figurativo centrale : introduce una dimensione quasi scenografica all’interno della casa, enfatizzando la verticalità dello spazio interno. La passerella si configura così come elemento narrativo , quasi teatrale, che accompagna il visitatore nella scoperta della casa, mettendo in comunicazione visiva i due piani e offrendo prospettive sempre diverse e dinamiche. È un gesto progettuale semplice, ma di grande efficacia, che rivela la cura con cui è stato pensato ogni dettaglio della villa. Materiali, luce, proporzioni Dal punto di vista costruttivo, la villa adotta soluzioni sobrie ma raffinate . Le murature sono intonacate con un bianco brillante, scelta che accentua i volumi puri e fa risaltare i tagli netti delle aperture. Le finestre, di dimensioni variabili ma sempre ben proporzionate, sono disposte con criterio compositivo preciso , e definiscono le facciate con un ritmo misurato fatto di pieni e vuoti, luce e ombra. I tagli verticali e quadrati delle finestre danno alla casa un volto moderno, ma non freddo: l’architettura qui è al servizio della vita quotidiana, e si percepisce una forte attenzione al comfort abitativo . Le ampie superfici vetrate garantiscono una perfetta illuminazione naturale in ogni ora del giorno, mentre le terrazze e le schermature naturali assicurano la giusta protezione dal sole nelle stagioni più calde. All’interno, il gioco dei livelli e l’uso del legno in alcuni dettagli suggeriscono un’atmosfera calda e accogliente. Le soluzioni distributive e formali sembrano evocare un’ influenza nordica (coerente con la committenza), ma sono perfettamente declinate nel contesto mediterraneo. Dialogo con il paesaggio e sostenibilità ante litteram Come molte delle ville realizzate in quegli anni a Lignano Pineta, anche Villa Schreurs è pensata per inserirsi in modo discreto nel verde . Nessun recinto opprimente, nessuna chiusura ostentata: l’edificio dialoga con il giardino circostante attraverso le sue terrazze, le sue grandi vetrate, i suoi percorsi fluidi. La casa è orientata con attenzione per garantire ventilazione naturale , protezione solare e privacy, senza mai perdere il contatto visivo con l’esterno. Si tratta di una forma di sostenibilità progettuale ante litteram , che non ha bisogno di tecnologie sofisticate per funzionare: bastano il buon senso e un’ intelligente gestione dello spazio e della luce . Una villa d’autore, senza ostentazioni Anche se l’autore del progetto non è indicato con certezza nelle fonti principali, l’alta qualità compositiva e l’equilibrio delle soluzioni fanno pensare a un professionista esperto e consapevole , probabilmente legato al vivace ambiente culturale e tecnico di quegli anni a Lignano. Non si tratta di un’architettura “firmata” nel senso mediatico del termine, ma di una villa d’autore nel senso più profondo e autentico : progettata con attenzione, amore per i dettagli, e una visione moderna del vivere, in cui estetica e funzionalità si fondono. Un rifugio moderno tra cielo, sabbia e pini Villa Schreurs è una delle tante piccole meraviglie che punteggiano il tessuto di Lignano Pineta: un esempio perfetto di quella “architettura del quotidiano” che ha costruito nel tempo l’identità della città. Raffinata ma non ostentata, moderna ma accogliente, disegnata per chi cerca un luogo di quiete, di natura e di bel vivere. Rappresenta oggi una testimonianza concreta del valore durevole dell’architettura ben fatta , capace di attraversare il tempo senza perdere il suo fascino e la sua funzionalità. E continua, silenziosamente, a raccontare la storia di una famiglia che da lontano ha scelto Lignano come casa. Precedente Successiva








