Avon Giulio
Architetto
Socio Fondatore Esperto
Architetto e docente, Giulio Avon ha curato importanti restauri e mostre, tra cui Villa Manin e il Duomo di Cividale. Figlio di Gianni e nipote di Gino Avon, promuove con passione l’architettura e l’arte del Novecento a Lignano e non solo.
Giulio Avon
Architetto, curatore, docente, testimone di una storia familiare radicata nell’arte e nell’architettura friulana.
Nato a Udine nel 1956, Giulio Avon appartiene a una famiglia che ha profondamente segnato il volto architettonico e artistico del Friuli Venezia Giulia. Figlio dell’architetto Gianni Avon e nipote del mosaicista Gino Avon, Giulio ha vissuto fin da giovane in un ambiente permeato da arte, progetto e cultura materiale.
Dopo la laurea in Architettura conseguita all’Università IUAV di Venezia nel 1983, con una tesi dedicata all’architetto veneziano Ludovico Cadorin, inizia una carriera ricca di interventi progettuali, restauri e attività curatoriali. I suoi primi incarichi significativi lo vedono impegnato nell’allestimento di grandi mostre d’arte: tra queste, la mostra su Sebastiano Ricci a Villa Manin (1989), la rassegna sui Longobardi a Cividale del Friuli (1990), e Palmanova fortezza d’Europa (1993). Seguono altri allestimenti tra cui Floriano e Ponte di arte e fede tra i popoli in Europa a Illegio.
Nel campo del restauro ha seguito numerosi cantieri di rilievo, in particolare a Cividale del Friuli: il Palazzo ex Monte di Pietà, il Cimitero Maggiore e il Duomo. Assieme alla sorella Elena ha curato anche il restauro dell’Esedra di levante a Villa Manin, con un approccio rispettoso dei valori storici e architettonici dei luoghi.
Nel tempo, l’attività dello Studio Associato Avon si è estesa anche a progetti di edilizia sanitaria e termale. Giulio Avon ha contribuito alla realizzazione dei padiglioni della Casa di Cura di Abano Terme, delle nuove sale operatorie, dell’ampliamento delle Terme Marine di Grado e del padiglione Infettivi del Policlinico Universitario di Udine.
Dal 2003 al 2008 ha insegnato Composizione Architettonica all’Università degli Studi di Udine, contribuendo alla formazione di giovani architetti, con particolare attenzione all’integrazione tra progetto contemporaneo e contesto storico.
Un altro intervento emblematico è il restauro e la ricostruzione del Castello di Artegna, distrutto dal sisma del 1976 e riaperto al pubblico nel 2014, oggi importante centro di riferimento culturale per il territorio.
Oltre alla pratica professionale, Giulio Avon ha sempre promosso la valorizzazione dell’architettura del Novecento a Lignano Sabbiadoro, Pineta e Riviera. Ha ideato e curato mostre, pubblicazioni monografiche e percorsi di ricerca che raccontano l’identità architettonica di queste località, nate tra le visioni urbanistiche di Marcello D’Olivo e le realizzazioni di numerosi protagonisti della scena architettonica italiana.
La sua visione unisce rigore scientifico e profondo amore per i luoghi. La sua attività come Socio Fondatore dell’Associazione “Raggi e ArchiTetture – Ville di Lignano” rappresenta la naturale prosecuzione di un impegno trentennale nella tutela e promozione del patrimonio architettonico e culturale della regione.
