Barillari Diana
Ex. Docente Università di Trieste (Storica Dell'Arte)
Comitato Scientifico
Storica dell’architettura con lunga esperienza accademica, ha insegnato all’Università di Trieste e pubblicato ricerche su figure chiave come D’Aronco, Nordio, D’Olivo, Valle, Scarpa, Zanuso. Partecipa attivamente a convegni e progetti di valorizzazione.
Diana Barillari
Ricerca, didattica e impegno per la conoscenza e la tutela dell’architettura moderna e contemporanea.
Con una formazione solida tra letteratura, arte e architettura, la sua attività professionale e accademica ha contribuito in modo significativo alla valorizzazione del patrimonio architettonico italiano ed europeo.
Si laurea in Lettere Moderne all’Università di Trieste nel 1983, con una tesi incentrata su Raimondo D’Aronco e il Palazzo Comunale di Udine, seguita dal professor Decio Gioseffi e dal professor Marco Pozzetto. Sin dagli esordi, il suo interesse si focalizza sulla storia dell’architettura, in particolare sui protagonisti del passaggio tra XIX e XX secolo.
Prosegue il suo percorso con un dottorato in Storia dell’Architettura all’Università di Firenze (1993), affrontando il rapporto tra architettura islamica e le Secessioni mitteleuropee, con un approfondito studio sul caso D’Aronco, sotto la guida del professor Ezio Godoli. Ottiene poi un post-dottorato all’Università di Ferrara, concentrandosi sulla storia e lo stato degli archivi dell’architettura moderna in Italia, con il professor Sergio Polano come tutor. Dal 2012 consegue anche l’Abilitazione Scientifica Nazionale per l’insegnamento universitario nel settore scientifico-disciplinare ICAR 18 (Storia dell’Architettura).
Dal 2000 al 2022 è docente presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste. Qui ha tenuto corsi fondamentali come Storia dell’Architettura, Architettura del Paesaggio, Storia delle Tecniche Architettoniche (in italiano e, dal 2015, anche in inglese con il corso “History of Building Construction”). Ha fatto parte del Consiglio del Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale ed è stata membro esterno del Collegio del Dottorato di Ricerca in Ingegneria e Architettura.
La sua attività scientifica si è concentrata sull’approfondimento di autori e movimenti del XIX e XX secolo, con studi, pubblicazioni e conferenze dedicate a Raimondo D’Aronco, Arduino Nordio, Marcello D’Olivo, Gino Valle, Carlo Scarpa, Marco Zanuso e altri protagonisti dell’architettura italiana. Ha partecipato a numerosi convegni e progetti di ricerca, contribuendo alla conoscenza e alla diffusione dell’architettura moderna, in particolare nel Nord-Est italiano.
Nel corso degli anni, ha accompagnato alla ricerca storica una costante attività di divulgazione e valorizzazione: partecipa a mostre, curatele, eventi culturali e attività associative legate alla promozione del patrimonio costruito, con una particolare attenzione ai contesti urbani di Udine, Trieste, Gorizia e Lignano Sabbiadoro.
La sua presenza all’interno dell’Associazione “Raggi e ArchiTetture – Ville di Lignano” rappresenta un contributo prezioso per il rigore storico, la profondità degli studi e la capacità di leggere l’architettura non solo come opera estetica, ma come espressione di un’identità culturale da preservare, raccontare e trasmettere alle nuove generazioni.
