Un'Associazione che valorizzerà le ville
2023, 20 Luglio
Oscar D'Agostino
Messaggero Veneto Culture
L'associazione "Raggi e ArchiTetture – Ville di Lignano" è nata per valorizzare il patrimonio architettonico novecentesco della città. Dieci ville progettate dai principali architetti friulani diventano protagoniste di un progetto che ne promuove la conservazione e la divulgazione.

Un Laboratorio di Architettura del Novecento
Lignano Sabbiadoro, storicamente conosciuta per la sua vivacità turistica, è anche un luogo di grande valore architettonico. Negli anni Cinquanta e Sessanta, la cittadina friulana ha rappresentato un vero e proprio laboratorio di architettura, un terreno fertile per le sperimentazioni dei più importanti progettisti friulani. Tra questi, spiccano i nomi di Gianni Avon, Aldo Bernardis, Paolo Pascolo, e Marcello D’Olivo, che, con le loro opere, hanno contribuito a definire l'identità urbanistica di Lignano, integrando modernità e tradizione in un contesto che si stava rapidamente trasformando in una destinazione turistica internazionale. Ville, residenze private e edifici pubblici sono sorti come simboli di un’epoca, testimoni di un’architettura che ha saputo coniugare estetica e funzionalità.
Il 2023 segna il 120° anniversario dalla nascita del primo stabilimento balneare della città e, in questo contesto, un'iniziativa di grande rilevanza è emersa: la nascita dell'associazione "Raggi e ArchiTetture – Ville di Lignano". Quest’associazione si propone di valorizzare e conservare le ville storiche della città, un patrimonio architettonico unico che rischia di essere dimenticato o trascurato. Dieci proprietari di case storiche, che possiedono ville progettate dai grandi architetti friulani, hanno unito le forze per creare questa realtà, con l’intento di promuovere lo studio, la divulgazione e la tutela delle architetture del Novecento lignanese.
La presentazione ufficiale dell'associazione avrà luogo il 21 luglio 2023 presso la Terrazza di Pineta, e vedrà la partecipazione del consiglio direttivo, presieduto da Sabrina Mazza, e del Comitato scientifico, formato da Diana Barillari e Veronica Riavis, insieme a Giulio Avon, socio fondatore. L’associazione, con la sua offerta culturale e scientifica, mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di conservare questo patrimonio architettonico e a rafforzare il legame tra il mondo dell’architettura, quello accademico e la cittadinanza.
Un Patrimonio da Conservare e Valorizzare
Lo scopo dell'associazione è definito nel suo statuto: promuovere lo studio e la divulgazione dell'architettura del Novecento a Lignano, tutelando il patrimonio edilizio storico della città e favorendo la sua conservazione. Questa iniziativa non solo si prefigge di sensibilizzare il pubblico, ma anche di attrarre l'interesse degli studenti e degli studiosi di architettura, creando uno spazio di confronto e collaborazione con il mondo accademico. La città di Lignano, un tempo culla dell’architettura moderna, si prepara a riaffermare il suo ruolo di laboratorio di innovazione nel campo dell'architettura del XX secolo.
Con il nome evocativo "Raggi e ArchiTetture", l’associazione intende fare omaggio alla pianta organica della celebre spirale progettata da Marcello D’Olivo, che rappresenta una delle immagini più iconiche di Lignano. Inoltre, il nome richiama due elementi simbolici dell’architettura novecentesca: i raggi e gli archi, unendo le parole in un unico concetto che sintetizza l'idea di un’architettura che si sviluppa in relazione al territorio e alla natura circostante. Il termine "raggi", infatti, evoca la distribuzione radiale degli edifici, mentre "archi" fa riferimento agli elementi strutturali ricorrenti nelle opere architettoniche.
Progetti e Attività per la Valorizzazione delle Ville Storiche
Una delle prime attività dell'associazione sarà la catalogazione sistematica degli edifici storici presenti a Lignano, con l'intento di renderli riconoscibili e identificabili, magari attraverso l'installazione di targhe moderne che ne segnalino il valore storico e architettonico. Il progetto prevede anche attività turistiche e cicloturistiche, come il percorso "Bici e Ville", che permetterà ai visitatori di esplorare il patrimonio architettonico lignanese in modo originale, accompagnati da guide turistiche esperte che racconteranno la storia degli edifici.
Inoltre, l’associazione è impegnata nella diffusione di pubblicazioni che raccontano la storia di Lignano e dei suoi architetti. Una delle pubblicazioni più recenti è il libro "Dentro Lignano (Inside Lignano)", curato dall'architetto Giulio Avon e dallo storico Ferruccio Luppi. Questa opera ha visto la partecipazione diretta dei proprietari delle ville, che hanno aperto le porte delle loro residenze per permettere la documentazione fotografica degli interni e degli esterni degli edifici, contribuendo così a far conoscere al pubblico un patrimonio spesso nascosto.
Le mostre rappresentano un altro strumento di sensibilizzazione e valorizzazione. Eventi come "Gianni Avon Architetture a Lignano 1954-1972", "90 Architetture del Novecento a Lignano" e "I mercoledì dell'architetto, omaggio di Lignano ad Aldo Bernardis" hanno attirato l’attenzione di appassionati e studiosi, contribuendo a mettere in luce l'importanza delle opere realizzate dagli architetti che hanno progettato le ville lignanesi.
Un Futuro Sostenibile per l'Architettura Lignanese
L’associazione “Raggi e ArchiTetture – Ville di Lignano” si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale di Lignano Sabbiadoro, un luogo che ha saputo combinare il turismo con una profonda attenzione alla qualità e innovazione architettonica. La sfida per il futuro sarà quella di conciliare la modernità e la crescita urbana con il rispetto per la tradizione e la conservazione di questi edifici, che rappresentano un importante testimone di un'epoca d’oro per l'architettura italiana.
La consapevolezza dei proprietari delle ville, che hanno compreso l’importanza di detenere un bene storico, è il primo passo verso un futuro in cui l’architettura del Novecento lignanese sarà riconosciuta come un patrimonio da preservare e trasmettere alle future generazioni. Con questa iniziativa, Lignano Sabbiadoro si prepara a celebrare e custodire la propria memoria architettonica, unendo passato e futuro in un dialogo continuo.