Aldo Bernardis - Chiesa del Cristo Redentore, 1972-1974

Lignano Pineta - piazza Rosa dei Venti

Fotografia: Archivio Aldo Bernardis

90 Architettura del Novecento a Lignano

L'edificio di culto, con la sua architettura unica, rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, ponendosi come esempio di innovazione per architetti e professionisti del settore. La struttura è realizzata a telaio, un sistema che combina solidità e flessibilità, rendendo l'interno uno spazio accogliente e ben definito. Le capriate in cemento armato si slanciano verso l'alto, appoggiate su una trave che disegna l'intero perimetro interno della chiesa. Questa struttura portante è sostenuta da una serie di colonne che creano un ritmo visivo armonioso e conferiscono stabilità all'edificio.

Il cemento a vista, pur essendo una scelta audace e moderna, viene bilanciato dalla presenza del pavimento in cotto, un materiale tradizionale che dona calore all'ambiente. Le pareti interne, dipinte di bianco, amplificano la luce naturale, creando un'atmosfera luminosa e serena, che invita alla contemplazione e al raccoglimento spirituale.

Ciò che rende davvero speciale l'atmosfera interna è la sua capacità di fondere slancio verticale e accoglienza. Nonostante la struttura possa apparire imponente, l'ambiente risulta "gradevolmente romanico", richiamando la semplicità e l'equilibrio delle chiese medievali. Questa combinazione tra tradizione e contemporaneità fa dell'edificio un esempio da studiare per chiunque si occupi di architettura sacra e non solo.